Raccolta casi Working Model, visualNastran & SimWise
- FRACASSO - Barriere sicure e silenziose col VISUALNASTRAN


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Contatto Editoriale:
Paolo Lista, Lista Studio srl®
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FRACASSO - Barriere sicure e silenziose col visualNastran

La società FRACASSO, produttore di ponteggi, barriere fonoassorbenti, paracarri e guard-rail, ha fatto ricorso al visualNastran e alla società Lista Studio srl per la presentazione multimediale della nuova barriera fonoassorbente della tangenziale di Mestre e della linea di paracarri e guardrail autostradali.




LA FRACASSO

La FRACASSO ha preso il via negli anni '40, consolidandosi come piccola industria solo negli anni '50, grazie anche al sistema economico italiano, all'epoca in forte evoluzione.
Negli anni '60 veniva avviata una produzione di attrezzature per l'edilizia industrializzata, mentre nel decennio successivo la Metalmeccanica Fracasso entrava nel settore delle opere di sicurezza passiva stradale, iniziando la produzione di barriere stradali metalliche.
Il dinamismo della rete commerciale, che costituisce parte vitale dell'azienda, ha consentito il recepimento dei segnali che continuamente provenivano dal mercato e che diventavano oggetto di studi e valutazioni da parte dei tecnici del centro ricerche.
Più di 80 agenzie distribuite in Italia e all'estero hanno mantenuto i contatti con i clienti nelle diverse realtà locali, recependone le esigenze. L'attuale capacità produttiva, la prerogativa di porsi all'avanguardia, la semplicità e genialità dei manufatti, gli sforzi profusi in ricerca e sperimentazione, la qualità di processo hanno portato l'azienda veneta a recepire, per prima nel proprio settore, la certificazione ISO 9000/EN 45000.

LE BARRIERE STRADALI, DI SICUREZZA E ACUSTICHE

Le barriere stradali di sicurezza hanno la funzione di ridurre il rischio di impatto per i veicoli circolanti in caso di incidente (guardrail), mentre quelle acustiche (fonoisolanti) hanno il compito di ridurre la propagazione del rumore generato dal traffico.
Di conseguenza vengono realizzate con caratteristiche tecniche con prestazioni ottemperanti alle normative attualmente vigenti in Italia e all'estero. Le barriere di sicurezza di produzione Metalmeccanica Fracasso sono essenzialmente costituite da una fascia d'acciaio di idonea rigidezza con funzioni di contenimento dei veicoli collidenti e da una serie di paletti con funzioni di supporto e di sostegno della fascia principale.

Con l'obbiettivo del salone SAIE di Bologna, Fracasso ha scelto visualNastran e la Lista Studio per presentare agli installatori le soluzioni di barriere fonoisolanti e guardrail tramite filmati multimediali ad alta risoluzione che rendessero ragione delle scelte costruttive per la semplicità e rapidità di messa in opera, senza indugere inutilmente in sfondi e dettagli cinematografici fotorealistici inutili per l'utilizzo richiesto.

BARRIERA A DOPPIA ONDA

La soluzione a doppia onda è adatta laddove la situazione di pericolo e anche la velocità di percorrenza non sono rilevanti (zone urbane, strade con limitazione di velocità ecc...).
E' la barriera di tipo semplice rispondente ai minimi termini requisiti suggeriti dal ministero dei lavori Pubblici con Circolare n. 2337 dell'11 Luglio 1987.
Risulta particolare adatta ad installazioni lungo strade urbane ed extraurbane e comunque in situazioni di non elevata mole di traffico.

E' composta da:

  • Nastro di acciaio di classe Fe 360 o superiore secondo UNI 7070 con sviluppo piano non inferiore a 475 mm e spessore di 3 mm. La lunghezza d'interasse è di circa 3000 mm o 3600 mm, la sovrapposizione pari a 320 mm;
  • Distanziatore ad U nervato per aumentarne la resistenza a compressione. Le dimensioni d'ingombro sono 67x 154x310 mm; lo spessore 2,5 mm; è disponibile anche il distanziatore detto "europeo"; montante di sezione ad U 120x80x5 con lunghezza di 1650 mm o 1950 mm rispettivamente per instaliczioni sportitraffico o laterali;
  • Piastrine antisfilamento e bulloneria M16 classe 8.8 a completare la struttura.
  • Il tutto è protetto dalla corrosione mediante zincatura a caldo secondo UNI 5744. Sono disponibili anche configurazioni con due nostri contrapposti e distanziatore "semiovale".




    LA BARRIERA A TRIPLA ONDA

    Ottenuta con una sofisticata progettazione e sottoposta ad una sperimentazione molto rigida, è adatta a situazioni di alta criticità ed alta pericolosità. Gli elementi innovativi di questa tipologia sono distinti da:
  • fascia di contenimento a tripla onda che consente un migliore contenimento dei veicoli con altezza del bordo sufficientemente elevata per la geometria dei veicoli pesanti, ma senza che il bordo inferiore risulti troppo alto per le autovetture;
  • distanziatore dotato di particolare elemento di dissipazione di energia cinetica dei veicoli per attenuare l'entità della decellerazione durante l'impatto degli stessi contro la barriera;
  • elemento di sganciamento che consente alla fascia principale di restare alla sua quota originaria anche in presenza di energie d'urto più elevate del previsto.



  • E' stata progettata per ottenere i seguenti risultati:

  • essere efficace per una gamma di veicoli il più estesa possibile, da quelli più pesanti a quelli più leggeri;
  • ottenere una traiettoria di uscita del veicolo quasi parallela all'asse stradale
  • essere di facile installazione e sostituzione non produrre impatto ambientale negativo
  • Il progetto è stato elaborato e perfezionato attraverso la formulazione teorica del modello, unitamente alla sperimentazione in scala naturale su prototipo, per giungere alla taratura dei programmi di calcolo automatici con i quali condurre le simulazioni numeriche. Il risultato finale ha consentito di ottimizzare l'interazione tra automezzo e guardrail, privilegiando la sicurezza delle persone e determinando le caratteristiche tecniche della struttura di contenimento.
    A questa fase a fatto seguito una serie di prove d'impatto effettuate sulla pista ISAM di Anagni che hanno confermato tutte le premesse teoriche.

    L'impianto di sicurezza a tripla onda prevede una barriera essenzialmente costituita da un nastro di contenimento a tre nervature e da una struttura di supporto a dissipazione d'energia formata da un gruppo di tre elementi: dissipatore, distanziatore a parallelogramma e dispositivo di sganciamento, il tutto sostenuto da montanti opportunamente sagomati.
    Esiste ovviamente tutta una serie di elementi integrativi quali: mitred, scambi di carreggiata, giunti di dilatazione, ed altri ancora, che, assieme alla barriera, compongono l'impianto di sicurezza vero e proprio.




    LE BARRIERE ACUSTICHE

    Studiata appositamente per ridurre l'inquinamento acustico prodotto dal traffico stradale, ferroviario o dei cantieri, la barriera acustica fonoisolante e fonoassorbente Fracasso abbatte drasticamente il rumore tramite la struttura dei suoi pannelli, realizzati in metallo, forati nella parte esposta al rumore e contenenti all'interno un cuscino di lana minerale.

    La leggerezza del prodotto e la semplicità dell'installazione, rendono queste barriere particolarmente adatte a impieghi definitivi a campo aperto a protezione di edifici residenziali o particolarmente dedicati, ma anche ad impieghi temporanei come il sorgere di un cantiere nel centro cittadino o comunque dove il rumore, con il suo inquinamento produce effetti disturbanti.

    I pannelli sono realizzati in acciaio prezincato. Un'ulteriore protezione rispetto alla zincatura è ottenuta con verniciatura a polveri di tipo poliuretanico, adatta per ambiente esterno, applicata mediante procedimento elettrostatico e successivo fissaggio per polimerizzazione in forno ad alta temperatura; lo spessore di protezione é di 60 µm circa.
    Su richiesta i pannelli possono avere l'involucro in materiali metallici alternativi, come per esempio l'alluminio, con idonei trattamenti superficiali. Supportano le pressioni di vento previste dalla norma CNR-UNI 10.012 vigente.
    Tutti i pannelli sono irrigiditi alle estremità da due testate in PVC dotate di guarnizione antivibrazione a contatto con i montanti. La lunghezza per interasse è 3.000 mm (4000 mm a richiesta), altezza 500 mm, larghezza 115 mm e sono disposti con la dimensione maggiore in orizzontale e sovrapposti per ottenere l'altezza desiderata, multipla di 500 mm.
    La parete esposta al traffico é forata. All'interno vi è un cuscino di lana minerale di densità 85 Kg/m3 e spessore di 50 mm rivestita con velo protettivo sul lato esposto.
    Su richiesta sono disponibili pannelli con due pareti forate. I pannelli sono sostenuti alle estremità dagli elementi montanti montanti e realizzano una barriera continua. I montanti sono formati da due profili eguali e contrapposti, uniti tramite bulloneria. La forma a doppia "T", dotata di due anime , ha intercapedine isolante; le ali ripiegate internamente, bloccano i pannelli per attrito. Alla base il montante é dotato di angolari di ancoraggio alla fondazione. I montanti sono zincati a caldo secondo UNI 5744 ed il ciclo di trattamento é completato con verniciatura analoga a quella dei pannelli; la colorazione standard é verde RAL 6021; a richiesta sono disponibili altre colorazioni.

    Come spiegare tutte queste innovazioni? Niente di meglio di un filmato, con la sequenza delle operazioni di montaggio e di smontaggio delle svariate centinaia di elementi, qui depositati ai piedi di un ipotetico viadotto, per illustrare la sequenza di montaggio.




    Bene, ma se l'idea è ancora in fase di sviluppo e non esistono prototipi fisici? Allora bisogna preparare un filmato in realtà virtuale, creando al computer gli oggetti che non esistono ancora fisicamente.

    Ma questi oggetti virtuali, saranno poi esattamente riproducibili nella realtà fisica con le stesse prestazioni funzionali, oppure il filmato rappresenterà solo un soluzione ideale quanto irrealizzabile? Ancora, il disegno stesso di questi elementi sarà un disegno di fantasia o più vantaggiosamente sarà lo stesso e medesimo disegno progettuale CAD che verrà utilizzato in seguito per la produzione?

    Grazie al visualNastran, anche la Fracasso è riuscita a vincere questa scommessa e a coniugare realtà e fantasia. Il disegno progettuale in fieri in ambiente CAD (Think3 e Mechanical Desktop) è stato letto direttamente dal software visualNastran ed esaminato nel suo comportamento funzionale (analisi cinematica, dinamica e agli elementi finiti, per garantire la necessaria resistenza oltre che funzionalità).

    Le soluzioni prescelte sono state discusse con un panel selezionato di installatori, in modo da ottimizzare il progetto con l'apporto degli utenti, e alla fine si sono realizzati tre filmati di circa tre minuti in rendering fotorealistico dinamico in raytracing a 1024*768 pixel, con un'opzione del tutto automatica in visualNastran. Vari fotogrammi è sono riportati in questa pagina, e pur ridotti a 800*600 pixels, consentono comunque di apprezzare la quantità di elementi di ponteggio (svariate centinaia) che sono stati animati nella costruzione del filmato.

    Gli installatori possono ora confrontare le soluzioni e capire subito, meglio di tante frasi, la convenienza della scelta MD2000!








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