Selezione multipla di superfici per vincoli FEA

Il visualNastran 4D traduce automaticamente le condizioni di carico trasmesse dai vincoli di un assieme (e risolte nell'analisi cinetodinamica) per l'analisi FEA.

Tale passaggio è evidente quando, selezionato uno o più corpi dell'assieme per l'analisi FEA, compaiono i vettori (che sembrano palline in assenza di risultati già calcolati, cioè vettori di modulo nullo) ad indicare le superfici su cui i vari vincoli esplicano la loro azione.

Può risultare conveniente cambiare colore a ciascun vincolo, in modo che sia più semplice capire quali vincoli ripartiscono il loro carico sulle varie superfici tramite colori differenti, dal momento che i vettori assumono lo stesso colore del vincolo da cui discendono. Ovviamente l'utente può modificare la scelta di queste superfici ed in particolare distribuire l'azione di un vincolo su una zona diversa come su più superfici simultaneamente. Per far questo bisogna:

1: accertarsi che il modello solido contenga la definizione delle diverse suprfici che si vogliono distinguere (al limite, si possono creare al CAD minime estrusioni per individuare zone diverse in un'unica superficie originaria) e che per le parti implicate dell'assieme siano abilitate le analisi FEA

2: controllare la superficie di applicazione del carico del primo vincolo (eventualmente cambiando il colore del vincolo e cercando i vettori di distribuzione del carico di quello stesso colore)

3. fare click con il tasto sinistro del mouse sopra il carico (un vettore qualsiasi) applicato sulla superficie, in modo da selezionarlo

4: fare click con il tasto destro del mouse per fare apparire il menù con, tra le varie opzioni, la voce "distribute on face", ma non selezionare ora tale voce

5: premere CTRL e tenerlo premuto quando si clicca con il tasto sinistro del mouse sulla voce di menù "distribute on face", prestando attenzione a non rilasciare CTRL

6: tenendo sempre premuto CTRL, fare click con il tasto sinistro del mouse nella seconda superficie dove si vuole che il carico risulti applicato in aggiunta alla prima superficie, su cui resterà comunque applicato

7: rilasciare CTRL per controllare il risultato ottenuto

8: ripetere se necessario i punti da 3 a 7 per aggiungere altre superfici

9: se si abbandona il tasto CTRL nelle fasi 5 e 6, o non lo si preme affatto, il carico applicato passa dalla vecchia alla nuova superficie anzichè rimanere applicato sulla prima e distribuirsi anche sulla seconda. Si ottiene quindi la soluzione di spostamento/correzione della superficie di applicazione del carico, e non della distribuzione dello stesso carico tra più superfici